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Un'iniziativa civile per esprimere il nostro dissenso Nei prossimi giorni le famiglie italiane riceveranno la lettera firmata dal Presidente del Consiglio Berlusconi in cui il premier spiegherà le ragioni, i particolari e tutto ciò che riguarda la finanziaria appena varata e la riforma delle pensioni. Oltre 18 milioni di capi famiglia riceveranno la lettera per una spesa che supererà i 7 milioni di euro, a carico del ministero del Tesoro e quindi di tutti i contribuenti. Chiaramente le ragioni della spedizione di questa lettera sono ben altre di quelle ufficiali. In vista delle mobilitazioni dei lavoratoti del 24 ottobre e delle elezioni europee e amministrative delle prossima primavera e visti i sondaggi che indicano un calo notevole delle preferenze accordate a questo governo, il premier intende continuare nella sua operazione tutta politica e mediatica iniziata con il vergognoso comunicato a reti unificate delle scorse settimana. Insomma è l'ennesimo scempio che questo governo si accinge a compiere. Quello che invitiamo a fare e respingere al mittente la lettera che riceverete, nel momento in cui il postino ve la consegna o portandola successivamente all'ufficio postale. E' sufficiente barrare con due righe in diagonale l'indirizzo del destinatario e scrivere: RESPINTO AL
MITTENTE. |
Indice
SPESA
FARMACEUTICA SSN:
|
Regione |
feb-02 |
feb-03 |
differenza |
Trento |
14,77 |
13,16 |
-10,90% |
Valle D'Aosta |
15,03 |
13,50 |
-10,18% |
Campania |
14,5 |
13,17 |
-9,17% |
Toscana |
13,55 |
12,61 |
-6,94% |
Marche |
14,33 |
13,57 |
-5,30% |
Lazio |
16,06 |
15,32 |
-4,61% |
Friuli |
14,35 |
13,70 |
-4,53% |
Veneto |
14,37 |
13,75 |
-4,31% |
Emilia Romagna |
13,74 |
13,28 |
-3,35% |
Abruzzo |
15,28 |
14,77 |
-3,34% |
Umbria |
13,06 |
12,64 |
-3,22% |
Basilicata |
15,25 |
14,89 |
-2,36% |
Molise |
15,56 |
15,25 |
-1,99% |
Italia |
14,79 |
14,53 |
-1,76% |
Sardegna |
15,63 |
15,42 |
-1,34% |
Bolzano |
15,91 |
15,85 |
-0,38% |
Calabria |
14,88 |
14,86 |
-0,13% |
Piemonte |
14,77 |
14,80 |
0,20% |
Lombardia |
15,22 |
15,46 |
1,58% |
Puglia |
15,03 |
15,35 |
2,13% |
Sicilia |
14,84 |
15,46 |
4,18% |
Liguria |
15,38 |
16,18 |
5,20% |
Le Regioni che ricorrono alla distribuzione diretta (anche tramite le farmacie convenzionate, come Trento e Valle d’Aosta) hanno fatto segnare un calo netto dei prezzi medi dei medicinali prescritti, in quanto tale distribuzione riguarda prevalentemente farmaci ad alto costo. Le Regioni che applicano il ticket hanno fatto registrare un calo più contenuto del prezzo medio, se non addirittura un aumento, anche in conseguenza del fatto che l’applicazione del ticket induce a non ricorrere alla ricetta del SSN per i medicinali di prezzo più basso (4-5 euro).
IL POSSIBILE ANDAMENTO NEI PROSSIMI MESI
Il calo della spesa rispetto al 2002 dovrebbe proseguire nei prossimi mesi, in quanto continueranno a produrre i propri effetti di contenimento le misure applicate a livello nazionale e regionale. Inoltre, va considerato che le indagini della Guardia di finanza sul fenomeno del comparaggio, che hanno avuto ampia eco sulla stampa, e i controlli attivati a tal riguardo dalle ASL potranno indurre i medici a una maggiore cautela nelle prescrizioni.
Esistono, tuttavia, alcuni fattori suscettibili di determinare un’attenuazione del trend calante, quali gli interventi di alcune Regioni finalizzati a ridurre l’impatto delle misure di contenimento della spesa, ad esempio, attraverso un ampliamento delle esenzioni dal ticket, ovvero a estendere la gamma dei farmaci concedibili. Analogo effetto avrebbe anche un’eventuale attuazione più "morbida" della norma che sottopone i nuovi inserimenti in prontuario al vaglio della Conferenza Stato-Regioni, della Ragioneria generale dello Stato e della Corte dei Conti (comma 9-ter dell’articolo 3 del decreto-legge n. 63/2002, come convertito con la legge n. 112/2002), norma che appare, peraltro, eccessivamente rigida e che ha, finora, bloccato l’ammissione alla prescrivibilità di nuovi farmaci, suscitando forti critiche soprattutto da parte dell’industria farmaceutica.
Va anche considerato che, a partire da marzo, il confronto verrà effettuato con dati relativi a mesi nei quali varie Regioni hanno iniziato ad applicare il ticket e a ottenere riduzioni della spesa netta. In questi casi, il differenziale 2003/2002 è destinato a ridursi.
In ogni caso, il calo della spesa farmaceutica a carico del SSN permetterà a un maggior numero di Regioni di far rientrare la spesa nella quota attribuita a ciascuna Regione, a titolo indicativo, per la farmaceutica, nell’ambito del riparto del Fondo sanitario 2003, recentemente approvato dalla Conferenza Stato-Regioni e dal CIPE. A tale proposito, la tabella n. 2, che segue, riporta gli importi indicativi destinati alla spesa farmaceutica dal suddetto riparto.
Tabella n. 2. FSN 2003: importi indicativi destinati alla farmaceutica
Regione |
finanziamento 03 |
ABRUZZO |
222.666.000 |
BASILICATA |
100.539.000 |
BOLZANO |
74.681.000 |
CALABRIA |
331.926.000 |
CAMPANIA |
893.460.000 |
EMILIA ROMAGNA |
733.508.000 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
215.949.000 |
LAZIO |
897.721.000 |
LIGURIA |
310.066.000 |
LOMBARDIA |
1.559.558.000 |
MARCHE |
263.607.000 |
MOLISE |
57.271.000 |
PIEMONTE |
769.379.000 |
PUGLIA |
653.475.000 |
SARDEGNA |
267.765.000 |
SICILIA |
822.149.000 |
TOSCANA |
649.133.000 |
TRENTO |
81.148.000 |
UMBRIA |
153.674.000 |
VALLE D'AOSTA |
20.915.000 |
VENETO |
774.941.000 |
ITALIA |
9.853.531.000 |
Dati tratti dal sito http://www.federfarma.it
|
Data ultimo aggiornamento: 31/03/03
Piemonte: Dal 01/04/03 esenzione dal ticket per i farmaci analgesici oppiacei
Veneto: Dal 01/04/03 nuovi ticket
Finalmente varato dal governo – in data 14 settembre - il Decreto Legge contenente le misure atte a ridurre la spesa sanitaria. La maggior parte dei quotidiani usciti il 15 settembre (Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, La Stampa, Italia Oggi, L’Unità) illustra i punti salienti della nuova normativa.
Tra i contenuti più "preoccupanti", come ha sottolineato il presidente Federfarma Giorgio Siri in un’intervista pubblicata su Il Sole 24 Ore del 15 settembre, la possibilità da parte di Ospedali e ASL di distribuire i farmaci direttamente e i tagli previsti per le farmacie rurali. Qualche disagio per i cittadini, ha inoltre commentato Siri, potrebbe essere causato dalla diminuzione del numero di confezioni prescrivibili in un'unica ricetta (si veda anche Il Salvagente del 27 settembre). La reintroduzione del tetto di spesa, infine, sarebbe contro tendenza in un paese la cui popolazione invecchia costantemente (Il Sole 24 Ore Sanità, 18-24/09/01).
Le norme del decreto, assicura il ministro della Salute Girolamo Sirchia in un’intervista su Il Messaggero del 16 settembre, sono indispensabili per controllare la spesa farmaceutica e non penalizzeranno i cittadini; se necessario, inoltre, tali norme potranno essere modificate (La Stampa, 15/09/01).
Il Tribunale del Malato esprime perplessità riguardo l’introduzione sperimentale del prezzo di rimborso dei farmaci per categorie omogenee (Il Giornale, 17/09/01), mentre Farmindustria giudica il provvedimento dannoso per i produttori di farmaci e auspica un confronto con i rappresentanti del governo per trovare soluzioni alternative (Il Sole 24 Ore, 15/09/01).
Critiche anche dall’ex ministro della sanità Rosi Bindi, che teme uno stravolgimento del carattere universalistico del Ssn (L’Unità, 15/09/01).
Il Sole 24 Ore Sanità (18-24/09/01) e Il Sole 24 Ore del 18 settembre spiegano come i tagli previsti dal decreto contribuiranno a risanare il deficit pubblico, con l’obiettivo di rispettare i parametri stabiliti dal trattato di Maastricht. Un risparmio immediato, fruibile già nell’anno in corso, deriverà proprio dalle misure che riguardano i farmaci: riduzione delle pluriprescrizioni, rimborso Ssn pari al prezzo più basso del generico e riduzione delle agevolazioni per le farmacie rurali.
L’Agenzia per i servizi sanitari regionali pubblica i dati della spesa sanitaria relativi al primo semestre del 2001: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si registra un aumento del 36,5%; a livello regionale il primato per il numero di prescrizioni a carico del Ssn spetta alle regioni del Sud e in particolare a Campania, Basilicata e Calabria (Il Sole 24 Ore Sanità, 18-24/09/01).
Volentieri pubblichiamo
La Farmacia americana
Come funziona la
farmacia americana
di Massimo Betti
Farmacista
Un viaggio in America è
stata l’occasione per rivalutare la farmacia italiana.
Caro dottore, me
dispiace per lei, ma io uso l'aspirina americana. È efficacissima". Vi è
mai capitato de sentire un discorso del genere al banco? Penso proprio di sì. E
a quel punto ti monta la rabbia sorda perché sono inutili tutti i tentativi di
spiegare che è la stessa cosa... al limite il dosaggio..." Lo sguardo del
cliente è inequivocabile: la tua non è così efficace, è una banale aspirina
italiana. Ecco perché un viaggio a New York per partecipare alla Maratona più
famosa del mondo è anche l'occasione giusta per un'occhiata
perazione di...
spionaggio. Per evitare di beccare l'eccezione the conferma la regola visito ben
quattro farmacie delta Grande Mela, di cui tre della catena Duane Reade.
Perbacco, che squallore;
dopo aver visto i megashop di Broadway a della 5a sembra di entrare in un nostro
market di periferia. File di scaffali dozzinali in alluminio smaltato si
susseguono con l'unica logica di occupare tutto lo spazio disponibile. I
ripiani, posti su sostegni bucherellati per adattarsi alla varietà del volume
con i prezzi e le offerte applicate nelle apposite scanalature anteriori, hanno
ben poco a che vedere con le raffinate realizzazioni delle ditte specializzate
che si contendono le pagine patinate delle nostre riviste di settore.
Dopo un timido tentativo
di tenere a mente la varietà incredibile della merce esposta, preferisco
prendere qualche appunto. Oddio, e se mi chiedono cosa sto facendo? Mi sento
eroico come un carbonaro risorgimentale.
Mancano 50 giorni a
Natale e infatti un settore riguarda le luci natalizie: fili argentati a palline
multicolori. Seguono a ruota gli elettrodomestici, rasoi elettrici, ferri da
stiro, stappabottiglie, anche un monopattino (va tanto di moda anche qui).
Settore vestiario, con
guanti, calzini, cappelli. Settore bambini con automobiline radiocomandate,
bambolotti a occhi sbarrati, probabilmente ammaliati da uno stuolo di Barbie
bianche a nere con mille vestiti, mille parrucche a in tutte le posizioni.
Settore alimentare:
stuzzichini, noccioline, pistacchi, pop‑corn, bibite in bottiglia a
lattine in frigo con sportello trasparente come in autogrill. In prima fila un
oceano di Gatorade: non dimentichiamo che c'è la Maratona.
Ah, dimenticavo, ci sono
anche le macchine fotografiche e i rotolini, ma di quelli eravamo stati
informati abbondantemente dai soliti turisti che ce li chiedono in Italia.
Sento rimbombare, come
in un sogno, i recenti appelli della Federfarma a evitare in farmacia prodotti
poco inerenti alla salute.
Meno male: in fondo c'è
il banco delle prescrizioni, ma sono i farmaci esposti nei soliti scaffali the
attirano la mia attenzione. Insieme ai classici OTC si alternano filate di
specialità medicinali, Maalox, Cimetidine, Famotidine, Ranitidine; non ci sono
dubbi, settore digestione. Come non ci sono dubbi che non esiste filtro
sanitario; chi preleva va direttamente alla cassa di uscita.
Mi faccio coraggio con
il mio stentato inglese "Scusi signora, inchiesta‑mercato, per cosa
usa quel medicinale (cimetidina ndr.)?" : Non avevo dubbi, per l'acidità,
prescritto con sicura competenza da una sua carissima amica.
Mi guarda tra il
perplesso a il curioso mentre ringrazio a mi allontano, il mio eroismo carbonaro
è andato anche troppo avanti, glielo spiegherà qualcun altro che prendendola
saltuariamente come fosse bicarbonato rischia di raddoppiare l’infiammazione
in atto.
Ma ecco l'oggetto del
desiderio, in una sequenza interminabile di scatoline colorate, accattivanti
come il popcorn a le noccioline di cinque metri prima, vedo troneggiare la
Genuine Bayer Aspirin, 50 tablets.
Ah, che soddisfazione:
ingredients, 325 mg Aspirin per tablet, hydroxypropyl Methylcellulose, starch
(amido), triacetin. Addirittura è a un dosaggio inferiore alla nostra.
La soddisfazione è solo
morale perché tanto il cliente infido non cambierebbe idea neanche di fronte
all'evidenza, ma bisogna contentarsi.
Qualche avvertenza c'è,
peccato che sia in carattere microscopico e solo sulla confezione esterna. C'è
anche scritto: "rivolgiti al tuo medico”... ma solo per chiedergli
aggiornamenti sulle eventuali nuove scoperte nell'uso dell'Aspirina.
Andiamo avanti
nell'esplorazione del mondo farmacistico americano; possiamo sorridere di fronte
ai profilattici di marca Troyans?
Mi avvio alla cassa,
anzi alle casse, dieci in fila: sembra di essere al supermercato. Che sciocco,
ma io SONO in un supermercato.
E qui vedo la cosa più
inaspettata: ordinate in fila dietro alla cassiera, come nel più classico Sali
e Tabacchi, sono in vendita tutte le marche di sigarette. Chissà cosa direbbe
il nostro attuale Ministro della Sanità, nemico giurato del fumo, che pochi
mesi fa ha tentato di portare i farmaci al supermercato.
Esco e cerco di fare
mente locale a ciò che ho visto. Le farmacie sono perfettamente sovrapponibili
l’una all'altra, con quelle scaffalature spersonalizzate in anonimi ambienti
bianchi. Rimane solo il ricordo delle migliaia di scatoline multiformi, in una
festa di colori e immagini accattivanti.
Percepisco però un
messaggio subliminale che mi rimbalza nel cervello. II suo significato è
chiaro: i farmaci non fanno assolutamente male, sono un bene di consumo come
altri a vanno assunti con regolarità anche se non necessari perché migliorano
il livello qualitativo della vita.
Complimenti, l'obiettivo
di marketing è raggiunto perfettamente. Voi che farmacia preferite?
A cura di: Farmacia Carnazzo
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