(Bellis perennis) |
FAMIGLIA : Asteraceae
NOMI COMUNI : Belligiurni, pensiereti, galinella, fiorbrusa j'oecc, bellide, pratolina, scoppa pignatte, munachieddu, sizziedda.
LA DROGA : I fiori e la parte aerea della pianta.
QUANDO SI RACCOGLIE : I fiori si raccolgono all'inizio della fioritura, da marzo a giugno, incidendoli senza il picciolo; la pianta si raccoglie nello stesso periodo recidendola al colletto per mezzo di un coltello.
PROPRIETÀ : Diuretiche, depurative, antiinfiammatorie, diaforetiche, leggermente lassative, astringenti.
PRINCIPI ATTIVI : Olio essenziale, tannini, resine.
COME SI USA LA DROGA Le tenere foglie della comunissima Margheritina venivano aggiunte alle insalate per dar loro un particolare sapore e renderle rinfrescanti.
Per uso interno i fiori o la pianta, privata delle radici, hanno, specialmente sotto forma di infuso, blande proprietà lassative, ma soprattutto diuretiche e diaforetiche (stimolanti la sudorazione) e depurative.
Taluni autori suggeriscono di associare alla Margheritina altre piante con virtù depurative quali, per esempio, Tarassaco o Cicoria.
Per uso esterno la Margheritina ha proprietà astringenti e antiinfiammatorie utili per le comuni irritazioni della bocca e della gola e per le palpebre arrossate. Queste proprietà possono essere sfruttate nell'uso cosmetico per schiarire l'epidermide, detergere le zone macerate dal sudore, decongestionare il viso e la zona attorno agli occhi.
USO INTERNO I fiori o la parte aerea della pianta : Per regolare l'intestino, stimolare la diuresi, depurare l'organismo.
Infuso : 2 grammi in 100 ml di acqua. Una - due tazzine a digiuno.
USO ESTERNO I fiori o la parte aerea della pianta : Come astringente e lenitivo della cute e delle mucose arrossate.
Polpa : Applicare, interponendo una garza, sulle zone interessate.
Infuso : 5 grammi in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso sulle zone interessate.