(Castanea sativa) |
FAMIGLIA : Fagaceae
NOMI COMUNI : Castregna, castan, castagner, maronaro, castagn, marrone, castangia.
LA DROGA : Le foglie e la corteccia dei rami.
QUANDO SI RACCOGLIE : Le foglie si raccolgono in aprile - maggio recidendole insieme al corto picciolo; la corteccia si raccoglie in autunno o in primavera: si recidono alcuni rami di uno o due cm. di diametro e se ne stacca la corteccia aiutandosi con un coltello.
PROPRIETÀ : Tossifughe, fortemente astringenti, antispasmodiche.
PRINCIPI ATTIVI : Tannini e piccole quantità di fitosterine.
COME SI USA LA DROGA La corteccia del Castagno ha applicazioni nella terapia domestica come astringente intestinale e cutaneo.
Le foglie, ricche di tannini, hanno una forte attività astringente e la proprietà di calmare la tosse, disinfettare blandamente le vie respiratorie, sedare le tossi asmatiche.
USO INTERNO Le foglie : Come sedativo della tosse e blando antisettico delle vie respiratorie.
Infuso : 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno da bersi a piccoli sorsi.
Tintura : 20 grammi in 100 ml di alcool di 60° (a macero per 5 giorni). Uno - due cucchiaini al giorno.
USO ESTERNO La corteccia : Per pelli fragili e delicate, arrossate.
Decotto : 6 grammi in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e applicare compresse per 15 minuti.
USO ESTERNO Le foglie : Come astringente e blando disinfettante della pelle e delle mucose
Infuso : 6 grammi in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, lavaggi, applicare compresse imbevute di infusi sulle parti interessate.
USO COSMETICO L'acqua di cottura delle bucce delle castagne è un'ottimo dopo shampoo per esaltare i riflessi dorati dei capelli biondi. In alcune regioni si usa la polpa cotta e setacciata dei frutti quale crema semifluida per detergere il viso e farne applicazioni emollienti e schiarenti in forma di maschera.